I distretti tecnologici in Italia: note introduttive e metodologiche

Numerose realtà locali, provinciali, regionali si dichiarano distretti tecnologici. Questi distretti "auto- dichiarati" corrispondono a realtà locali qualitativamente e quantitativamente molto diverse. Non essendovi ancora una chiara identificazione del concetto di distretto tecnologico a livello di teoria economica, mentre l'appellativo di distretto tecnologico conferito dal MIUR riguarda in molti casi progetti di sviluppo di realtà ben lontane dall'essere consolidate,  il contenuto effettivo che sta sotto l’appellativo dipende molto dal significato che gli attori promotori hanno scelto di dargli.

Lo scopo delle schede contenute in questa sezione è quello di fornire informazioni generiche sulle aree che si auto-definiscono distretti tecnologici, senza discutere l’effettivo merito di tale definizione. Questo permetterà un primo confronto che evidenzierà la diversità esistente fra le varie realtà e che sarà esso stesso spunto per una riflessione sulla definizione di distretto tecnologico.

Le aree a cui più frequentemente si associa il termine "distretto tecnologico" sono i seguenti:

bulletil DT di Cagliari (aggiornato al giugno 2006)
bulletil DT della Campania  (aggiornato al luglio 2006)
bulletil DT del Canavese
bulletil DT di Catania  (aggiornato al luglio 2006)
bulletil DT di Genova  (aggiornato al luglio 2006)
bulletil DT di Milano
bulletil DT di Mirandola
bulletil DT di Padova
bulletil DT di Parma
bulletil DT di Pisa
bulletil DT di Torino (aggiornato al giugno 2006)
bulletil DT di Trieste

Per alcuni distretti, è stato elaborata una scheda informativa e descrittiva a partire dalle informazioni prodotte dagli attori dei distretti e resa disponibile principalmente su Internet e sui giornali locali e nazionali. In particolare, i seguenti punti sono stati sviluppati:

bulletStoria del Distretto,
bulletLe caratteristiche principali e la vocazione tecnologica
bulletGli attori principali
bulletI numeri del distretto
bulletGli indirizzi Web di riferimento
bulletElementi di bibliografia (quando esiste, purtroppo molti di rado. Sono naturalmente gradite segnalazioni)

 

I numeri dei distretti tecnologici

La categoria "i numeri del distretto" intende fornire un idea della realtà quantitativa di questi distretti in termini di unità locali e di addetti che svolgono attività high tech sul territorio del distretto.

Siccome i distretti tecnologici non sono una categoria formale, appare difficile fornire una quantificazione univoca delle imprese e degli addetti. Il territorio di riferimento adottato dalle varie rilevazioni sul distretto può essere diverso (certi sono attivi a livello provinciale, altri a livello regionale, altri ancora a livello locale), così come l’elenco dei settori preso in considerazione; accade dunque che i valori forniti dalle varie fonti possano differire notevolmente.

Abbiamo messo a confronto quindi i dati forniti dalle istituzioni locali (quando erano disponibili o quando il distretto è supportato da un’organizzazione formale) con i dati calcolati a partire dal censimento intermedio Industria e Servizi ISTAT 1996 basandoci sul livello spaziale che ci è sembrato di volta in volta più pertinente.

 

Alcune definizioni:

Il livello spaziale adeguato

bullet La provincia

Per la maggiore parte di questi distretti, la provincia può essere considerato come un livello pertinente della zona d’influenza dei distretti.

bulletIl sistema locale del lavoro

Per due casi, il distretto dell’area metropolitana di Torino e il distretto del Canavese, è stato necessario trovare una modalità di disaggregazione dei dati. In effetti, i due distretti sono inseriti nella stessa provincia, Torino; il distretto di Torino corrisponde alla zona metropolitana e quello del Canavese è localizzato in un’area periferica, semi urbana. Abbiamo preso dunque in considerazione il sistema locale del lavoro determinato dall’ISTAT (ISTAT, 1991)

La definizione e la misura dell’ high tech

Sono stati individuati per ogni distretto, nel suo campo spaziale di riferimento, il numero di unità locali e il numero di addetti impegnati in attività high tech.

Le attività high tech sono state individuate a partire della classificazione ATECO usata nel censimento intermedio industria e servizi (Cavallo, Lazzeroni, Patrono, Piccaluga, 2002, 2003):

bullet Attività manifatturiere

24.1 Fabbr. di prodotti chimici di base (M)

24.2 Fabbricazione di pesticidi e di altri prodotti chimici (M)

24.4 Fabbr. prodotti farmaceutici, chimici e botanici (A)

24.6 Fabbr. di altri prodotti chimici (M)

24.7 Fabbr. di fibre sintetiche e artificiali (M)

30.0 Fabbr. di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici

30.01 Fabbricazione di macchine per ufficio (A)

30.02 Fabbricazione di elaboratori, sistemi ed altre apparecchiature per l’informatica (A)

31 Fabbricazione di macchine e apparecchi elettrici (M)

31.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici

31.2 Fabbricazione di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità

31.3 Fabbricazione di fili e cavi isolati

31.4 Fabbricazione di accumulatori, pile e batterie di pile

31.5 Fabbricazione di apparecchi elettrici per motori e veicoli

31.6 Fabbricazione di altri apparecchi elettrici

32 Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni

32.1 Fabbr. di tubi e valvole elettronici e di altri componenti elettronici (A)

32.2 Fabbr. appar. trasmittenti per radiodiffus., televisione e telefonia (A)

32.3 Fabbr. appar. riceventi per radiodiff., televisione e prod. Connessi (A)

33 Fabbricazione di apparecchi medicali, apparecchi di precisione, strumenti ottici e di orologi

33.1 Fabbr. di appar. medicali, chirurgici e ortopedici (A)

33.2 Fabbr. di strum. e apparec. di misurazione, controllo, prova e simili (A)

33.3 Fabbr. di appar. per il controllo dei processi industriali (A)

33.4 Fabbr. di strum. ottici e di attrezzature fotografiche (A)

35.3 Costr. di aeromobili e di veicoli spaziali (A)

bullet Attività di servizio (K Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, altre attività professionali ed imprenditoriali

72 Informatica ed attività connesse

72.1 Consulenza per installazione di elaboratori elettronici (M)

72.2 Fornitura di software e consulenza in materia di informatica (A)

72.3 Elaborazione elettronica dei dati (M)

72.4 Attività delle banche di dati (M)

72.5 Manutenzione e riparazione di macchine per ufficio e di elaboratori elettronici (M)

72.6 Altre attività connesse all'informatica

72.60.1 Servizi di telematica, robotica, eidomatica (A)

72.60.2 Altri servizi connessi all'informatica (M)

73 Ricerca e Sviluppo

73.1 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell'ingegneria (A)

73.2 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze sociali e umanistiche (M)

74.3 Collaudi e analisi tecniche di prodotti (M)

74.30.1 Collaudi e analisi tecniche di prodotti

74.30.2 Controllo di qualità e certificazione di prodotti

Definizione e misura delle attività ICT, Information and Communication Technology

Certi distretti, come il DT di Torino Wireless sono specializzati nei settori delle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. E stato possibile individuare le imprese che svolgono queste attività specifiche.

L’OECD ha definito i settori ICT secondo la classificazione che abbiamo qui ripreso:

30.0 Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici

32.1 Fabbric. di tubi e valvole elettronici e di altri componenti elettronici

32.2 Fabbric. apparecchi trasmittenti per radiodiffus., televisione e telefonia

32.3 Fabbric. apparec. riceventi per radiodiff., televisione e prod. Connessi

33.2 Fabbric. di strumenti e apparec. di misurazione, controllo, prova e simili

33.3 Fabbricaz. di apparecchiature per il controllo dei processi industriali

51.64.1 Commercio all'ingrosso di macchine per scrivere e da calcolo

51.64.2 Commercio all'ingrosso di attrezzature per ufficio (esclusi i mobili)

64.1 Attivita' postali e di corriere

64.2 Telecomunicazioni

71.33.0 Noleggio di macchinari e attrezzature per ufficio, inclusi gli elaborat.

72.1 Consulenza per installazione di elaboratori elettronici

72.2 Fornitura di software e consulenza in materia di informatica

72.3 Elaborazione elettronica dei dati

72.4 Attivita' delle banche di dati

72.5 Manutenzione e riparaz. macchine per ufficio ed elaboratori elettronici

72.6 Altre attivita' connesse all'informatica

 

marzo 2004 - Émilie Lanciano